Iznik

On 29/08/2014 by dellabellezza

L’impero ottomano è stato uno dei più duraturi del mondo arabo (1281 – 1923). A sud-est della capitale Istanbul si trovava la cittadina di Nicea, poi ribattezzata Iznik, divenuta famosa per le ceramiche prodotte nei suoi forni. Le prime testimonianze risalgono al tardo XV secolo, quando gli artigiani iniziarono a decorare con lo smalto trasparente diversi oggetti non più in terracotta, ma in ceramica vitrea. Le prime decorazioni ricordano molto quelle cinesi, poichè tali erano i gusti del sultano, nei colori bianco e blu (ossido di cobalto), in seguito vennero introdotti il turchese, il porpora, il verde (ossido di rame), il viola (manganese). Nella seconda metà del XVI secolo si aggiunsero il rosso (silice e ossido di ferro) e il verde smeraldo a illuminare ancora di più le decorazioni.

 

Piatto da portata, 1500-1510.

Piatto da portata, 1500-1510.

La prima prova dell’esistenza di un centro di produzione di ceramiche ad Iznik fu dato dal ritrovamento di documenti scritti che indicavano l’acquisto di 97 brocche destinate alle cucine del palazzo imperiale Topkapi nel 1490, mentre tra i primi oggetti identificati vi sono delle piastrelle per una tomba datate 1506. L’attribuzione di oggetti ai ceramisti di Iznik spesso è avvenuta con secoli di ritardo, prova ne sono i manufatti cosiddetti “Abraham di Kütahya” o “Rhodian” o “Damascus”, tutte ricondotte ad Iznik solo dopo il 1930.

Palazzo Topkapi, Istanbul, 1453

Palazzo Topkapi

Le mattonelle prodotte a Iznik vennero utilizzate per rivestire le pareti di palazzi e moschee, esempi ben conservati si possono ammirare in molti musei in Turchia e in tuto il mondo. Purtroppo durante il XVII sec le conoscenze tecniche e i documenti scritti utilizzati per creare queste mattonelle andarono perduti. Solo dopo 400 anni grazie a ricerche ed esperimenti condotti dalla Fondazione Iznik si è riusciti a riprodurre manufatti con la stessa qualità di quelli antichi e con le stesse metodiche.

Iznikmatton

Mattonella nella Moschea del Sultano Ahmed, detta Moschea Blu, Istanbul, 1609-1617

Oggi vengono prodotte a Kuthya delle ceramiche che imitano lo stile di Iznik a scopo commerciale.

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