Lago Bajkal
Nella parte meridionale della Siberia orientale si trova questo antichissimo lago risalente probabilmente a 25 milioni di anni fa. Il lago detiene tutta una serie di primati, è il più profondo al mondo (fino a 1642 m), contiene circa il 20% delle riserve di acqua dolce del mondo, possiede una tra le biodiversità più elevate sulla terra, con più di 1340 specie animali di cui circa la metà endemica e 800 tipi di alghe.
Le acque del lago sono talmente limpide che è possibile guardarvi attraverso fino a 40 metri di profondità. Inoltre le sue acque sono ricchissime in ossigeno (75%) anche in profondità e questo permette a molte specie di abitarlo ovunque. Qui vive l’unica specie di foca d’acqua dolce, la nurpa.
Possiede ben 330 immissari e un solo emissario, il fiume Angara. La sua presenza mitiga il clima della regione circostante e comunque il lago rimane congelato da gennaio a maggio.
Dal 1996 è patrimonio mondiale dell’Unesco e una delle 7 meraviglie della Russia. E’ noto anche come “occhio azzurro di Siberia” o “perla dell’Asia”. Il lago Bajkal è chiamato in russo: О́зеро Байка́л, Ozero Bajkal, in mongolo ed in buriato Dalai-Nor, Mare sacro.
E’ un luogo particolarmente importante per lo sciamanesimo, infatti secondo tale credenza l’isola di Olkhon, la più grande isola del lago, è uno dei cinque punti energetici principali del pianeta.